Ricette illustrate con Sri – Aperitivo pugliese
Ci sono ricette che meritano di essere fatte almeno una volta nella vita.
Questa ricetta per l’aperitivo è la mia versione delle polpette e delle pettole pugliesi. In Puglia vengono servite come aperitivo (ma sono gradite anche a pranzo e a cena) e vi assicuro che sono davvero strepitose!
Iniziamo con la ricetta delle pettole:
In una ciotola mettete la farina, aggiungete il lievito secco, mescolate e infine aggiungete il sale.
Aggiungere lentamente l’acqua frizzante fredda (anche naturale va bene comunque). Quando la consistenza è morbida e collosa smettete di aggiungere acqua, l’impasto dovrà essere coperto con pellicola, e messo a lievitare per almeno un’ora e mezza (la durata di un buon film).
Se volete dare più gusto alle pettole, vi consiglio di dividere l’impasto lievitato in due ciotole: la prima lasciatela così come è e in un’altra aggiungiamo un bel cucchiaio colmo di paté di olive nere, amalgamiamo il tutto e lasciamolo riposare per 10-15 minuti coperto.
Nel frattempo possiamo scaldare dell’olio di arachide, almeno mezzo litro, in una padella dai bordi alti. Quando l’olio è arrivato a temperatura, aiutandovi con un cucchiaio, prendete un po’ di impasto (consiglio di friggere prima l’impasto semplice e poi quello con il pesto alle olive) e fatelo
scivolare nell’olio.
Girate spesso le pettole per 3-4 minuti, una volta dorate scolatele bene su
carta e servitele bollenti.
Adesso arriva il secondo atto!
Rullo di tamburi!
Le polpette! (senza polpette non è pugliese questo aperitivo!)
In una ciotola capiente amalgamate per bene i due tipi di macinato.
Aggiungete l’uovo intero, mezzo cucchiaino di aglio in polvere, il vino rosè e il pecorino. Un pizzico di sale e pepe per aggiustare.
Se l’impasto risulta troppo morbido, aggiungete un paio di cucchiai di pangrattato.
Lasciate riposare 10-15 minuti il composto in frigo, quindi iniziate a formare le polpette. Io consiglio di farle piccole, circa 25 gr a polpetta.
Una volta pronte, disponetele su un piatto e iniziate a friggerle. Potete utilizzare l’olio di frittura delle pettole pulito da eventuali residui di impasto.
Friggete le polpette per circa 4-5 minuti. Devono risultare belle dorate.
Lasciatele scolare bene dall’olio in eccesso e servite subito con una spolverata di sale.
Il consiglio di Sri: Se vi avanzano delle polpette, il giorno dopo potete utilizzarle per creare un buonissimo sugo con pomodoro e basilico. Potete condire la pasta oppure ottime anche da sole (sul divano!)
A volte un libro illustrato sulle polpette potrebbe salvarci! Un libro polpettoso! di Ron Barrett