L’anatomia artistica ai tempi di internet – Ovvero Copiare è sbagliato! (O forse no?)
Non lasciatevi fuorviare dal sottotitolo. Non si copia! È disonorevole per voi e villano nei confronti dell’autore che copiate. Lo dice molto bene Andrea Alemanno nel suo articolo.
Come sapete, ci sono solo due casi in cui copiare non è scorretto:
- Quando si omaggia un “grande”;
- Quando ci si ispira per imparare qualcosa di nuovo (ricordate in questo caso di indicare sempre la “fonte”).
Però…C’è un caso in cui copiare è davvero molto utile!
Per chi, come me, non ha studiato anatomia artistica, riuscire a disegnare un corpo in movimento non è così semplice. Anche se si tratta di un mollusco, che apparentemente non ha un apparato scheletrico, bisogna sempre studiarne i movimenti e le proporzioni, così da avere un risultato armonico e realistico.
Su internet potete trovare diversi siti contenenti modelli fotografati in diverse posizioni e angolazioni, e altrettante reference di personaggi raffigurati in pose statiche. Ma c’è qualcosa che, a mio avviso, potrebbe aiutarvi e stimolarvi di più.
È un metodo che ho sperimentato e che mi ha fatto imparare molto più in fretta rispetto a un trattato di anatomia (alquanto noioso, diciamocelo!). Inoltre mi diverto un sacco! Come?
Semplice: guardando un film di animazione! O meglio ancora, studiando i bozzetti preparatori.
Fortunatamente, grazie a internet, non è difficile reperire materiale del genere, soprattutto studi Disney. E non abbiate paura a farlo, anche la Disney stessa ne ha fatto largo uso…
Proprio cosi! In tempi in cui l’animazione computerizzata non era ancora in auge i disegnatori della Disney hanno attinto ai loro stessi modelli per riprodurre posizioni e situazioni. La notizia, rimbalzata da un sito russo, ha fatto velocemente il giro dei portali specializzati e ora appare talmente ovvio che verrebbe da dire: “Come ho fatto a non accorgermene prima?”
u, su, non fate quelle facce. Non ditemi che quando eravate bambini non avete provato anche voi a “ricalcare” i fumetti di Topolino.
Io provengo da una famiglia di artigiani e dell’artigiano ho l’anima e ne seguo il motto:
“Ruba il mestiere con gli occhi. Perché è così che s’impara.”
Poi però dovete metterci del vostro.
Dovete cercare il vostro stile.
Potete copiare il movimento… ma il personaggio deve essere vostro, solo vostro.
Altrimenti è plagio!