Segni rampicanti – Intervista a Francesca Dafne Vignaga
Luce soffusa, atmosfera delicata, sguardi sognanti. Ecco cosa abbiamo trovato alla mostra di Francesca Dafne Vignaga, giovane illustratrice dal segno delicato con una visione del mondo unica.
La mostra l’abbiamo visitata virtualmente, ma le emozioni trasmesse sono forti e reali, per questo abbiamo deciso di condividere con voi questa esperienza.
Ciao Francesca, “Segni rampicanti” è il titolo della tua mostra, spiegaci : qual’è il tema che unisce le illustrazioni? Come è nato questo progetto?
Ciao! Grazie per le belle parole e l’attenzione al mio lavoro!
Da tempo volevo fare una mostra a Laboratorio 09, con cui collaboro da qualche anno, ma non ero sufficientemente sicura del mio lavoro così con Silvia, la titolare della Galleria (che crea delle cornici davvero uniche e strepitose), abbiamo deciso di aspettare e fare qualcosa solo quando me la sarei sentita.
Lavoro da un po’ di tempo nel mondo dell’illustrazione ma senza aver capito bene quale direzione mi interessava prendere.
Negli ultimi due anni mi sono dedicata ad una ricerca personale artistica e tecnica più profonda per capire cosa mi piace fare davvero, a prescindere da tutto il resto.
Ora credo di aver intrapreso la strada giusta ed ho deciso di mostrare a tutti questi inizi del mio nuovo percorso. La soluzione in realtà ce l’avevo sotto gli occhi, ma ci è voluto un po’ di tempo per vederla.
Amo la natura, la vivo quotidianamente e mi stupisce ogni giorno. Trascorro ore ad osservarepiante, fiori, insetti, ne resto sempre incantata. Le piante rampicanti poi hanno un fascino particolare per me, mi piace e mi diverte coltivarle e disegnarle, è molto appagante.
Per questo la scelta del tema è venuta da sé.
Delicate e sospese le tue illustrazioni, che tecnica utilizzi? Hai illustratori di riferimento a cui ti ispiri?
Mi piace molto sperimentare con le varie tecniche, dall’acrilico alla matita, ai pastelli. In mostra ci sono soprattutto acquerelli e matite.
Impazzisco per i lavori di tantissimi illustratori, scopro nuovi fantastici talenti quotidianamente per questo faccio davvero fatica a restringere la scelta, ma se proprio devo farla dico Elena Odriozola, Olivier Tallec e Joanna Concejo, che sento affini per motivi diversi.
Sappiamo che è appena uscito il tuo libro “Quello speciale” Lapis Ed., con i testi di Chiara Lorenzoni, parlaci di questo progetto.
Volentieri! Con Chiara ci conosciamo da qualche anno, da quando siamo state “accoppiate” dalla casa editrice EDT per il nostro “Romeo Mozartin e la frutta canterina” e ci siamo subito piaciute. Con il tempo abbiamo trovato la tipologia di progetti che volevamo proporre insieme: “Quello speciale” è uno di questi.
Io amo molto il lavoro di Chiara, le sue parole mi creano ispirazioni e suggestioni ed è davvero un piacere lavorarci. Lei mi sopporta, mi supporta e mi ha dato nel tempo moltissima forza.
Il testo di “Quello speciale” mi ha permesso di giocare molto liberamente con metafore eassociazioni, scegliendo la forma visiva che per me era più adatta, creando un libro che rappresentasse la mia poetica e il mio grande amore per la natura e gli animali.
Di “Quello speciale” mi piace molto l’insieme dei nostri due lavori, come siamo riuscite a valorizzarci reciprocamente; la sua forza è questa, il risultato di una bella sinergia.
Qual’è la difficoltà più grande quando interpreti un testo?
Se ho un testo adatto a me le difficoltà si trasformano immediatamente in sfide avvincenti ed è un piacere cercare belle soluzioni. Il problema sorge nel momento in cui non trovo nel testo un’idea stimolante, allora devo cercare di renderlo mio, studiandolo e trovandone l’interpretazione adatta.
Hai altre mostre o progetti in programma?
Ho alcuni progetti di albi illustrati a cui mi sto dedicando, spero possano vedere la luce presto. Se non saranno pubblicati diventeranno sicuramente una nuova mostra! Vorrei anche trovare il modo di aiutare gli animali attraverso il mio lavoro, sarebbe molto importante per me. Spero di creare presto un progetto adatto al raggiungimento di questo obiettivo.
Puoi dirci dove è possibile vedere i tuoi lavori?
Certo! ho un blog che aggiorno troppo poco www.francescavignaga.com
e una pagina facebook Francesca Dafne Vignaga illustrator