L’uomo uccello – Intervista a Labadessa
Siamo felicissimi di intervistare il bravissimo Mattia Labadessa, conosciuto come l’uomo uccello.
Dal 22 dicembre dello scorso anno, facebook è stato assalito delle sue fantastiche vignette giallecon protagonista un espressivo uccello rosso dalle sembianze umane.
Da quel giorno riesce a far ridere, angosciare e ad emozionare milioni e milioni di persone con la sua esplosiva personalità!
Ciao Mattia! Grazie per averci concesso questa intervista.
Sappiamo che hai già rilasciato tantissime interviste sul web quindi proviamo a renderti le cose più difficili.
Come hai detto più volte il tuo uccello (l’UOMO uccello) è un personaggio quasi totalmente autobiografico ma proviamo per un attimo a dividere queste due parti di te e a intervistarle separatamente. Pronto?
Facciamo prima qualche domande facile a Mattia, giusto per rompere il ghiaccio:
Chi sei, cosa fai nella vita e qual è il tuo piatto preferito?
Ciao Leandra! Chi sono? Sono… Aiuto, mi stai già mettendo in difficioltà! Sono Mattia Labadessa, un essere umano di 23 anni, un po’ strano, parecchio ansioso. Nella vita principalmente disegno (è il mio bisogno primario), studio Graphic Design, ascolto tanta musica, vado a dormire mediamente tra le 4 e le 6 del mattino, svegliandomi mediamente tra le 12 e le 13, mangio molto, bevo troppo e fumo un po’. Bene, ora passiamo alla domanda interessante: il mio piatto preferito! Difficile dirlo, amo la carbonara, ho una passione morbosa per il tonno quindi apprezzo molto le tagliatelle con salsa al pomodoro e tonno, appunto, ma anche boscaiola, genovese, bolognese, panna e prosciutto/salmone, lasagna, salsa e ricotta… S’è capito, ho una passione sfrenata per la pasta (a pranzo ne mangio qualcosa come 200 grammi, a volte anche di più). Forse mi sto dilungando troppo.
Quali sono le tue passioni oltre al disegno?
Le mie passioni sono film, serie tv e musica. Di film ne guardo a bizzeffe e ne ho parecchi di “preferiti”, volendo citarne alcuni direi Trainspotting, The eternal sunshine of the spotless mind, La haine (l’odio), Pulp Fiction, Django, il cavaliere oscuro. Di serie tv che amo alla follia ce ne sono poche, ma meritano davvero (Breaking Bad, True Detective, Gomorra, Fargo, Chuck, Mr. Robot). Sulla musica vado a periodi, ma ci sono i miei idoli intoccabili che ascolto fino allo sfinimento, primo su tutti Burial, un artista Londinese scoperto tre anni fa, e da tre anni ogni giorno ascolto almeno un suo pezzo: è diventato una vera passione, un mood in cui entrare mentre lavoro.
Qual è il tuo scopo sulla terra?
Un ragazzo commentò un post sulla pagina scrivendo: “Stai diventando il catalogo illustrato delle miserie che affliggono l’essere umano,
ottimo lavoro”. Penso sia questo il mio scopo di vita ormai, disegnare noi poveri stronzi, capitati per caso su questa terra. Disegnare.
Questo è il mio scopo. Disegnare!C’è qualche personaggio famoso che l’ha ispirata nella vita?
Paperino. No scherzi a parte, mi ispiro alla mente che mi ha partorito, il signor Mattia Labadessa.Io sono lui e lui è me. Abbiamo gli stessi problemi, la pensiamo allo stesso modo su tutto. Se avesse la vagina ci avrei già provato spudoratamente, ma così non è. Non poteva disegnarmi una donna?Ma lei si sente più cane, gatto o coniglio?
Io mi sento coniglio! Perché faccio cacca più volte al giorno e ho una paura fottuta di parecchie cose. Ma anche gatto, mi sento furbo e a volte sono antipatico come la merda. Ma anche cane, mi piace giocare, e mi piace amare. Sono un po’ tutti gli animali, oltre ad essere un uccello… Tranne le falene. Fanculo, le odio! Ma poi volano a caso, ciop dico io prendi una direzione e vai, non sbattere ovunque! Cazzo!
Grazie del suo tempo.
Mattia adesso puoi tornare in te e ricongiungere le due parti. Per finire in bellezza vorremo porti la domanda fatidica:
Ma quando la smetti con queste stronzate Mattė? Hai 23 anni. Me la vuoi dare una soddisfazione e ti prendi sta laurea?
Ero felice di questa intervista, hai dato voce all’uomo uccello ed è stato divertente, c’era davvero bisogno di ricordarmi della laurea? Ora vi odio. Sono un anno fuori corso, tra me e il pezzo di carta ci sono 7 esami, la missione non è impossibile, ce la posso fare… Ce la posso fare? Non ce la posso fare. Ciao!