
OK il prezzo è giusto! #priceitright
La Fiera di Bologna di un anno fa (2017) – sì non ci si stanca mai di parlarne – ha portato con se un sacco di convegni ed incontri.
Purtroppo ne ho seguiti meno di quelli previsti, ma per fortuna sono riuscito ad assistere a quello di cui vi sto per parlare.
L’AI presentava #priceitright una campagna lanciata dall’European Illustrators Forum (E.I.F.).
Lo E.I.F. raccoglie 18 associazioni europee e parla a nome di oltre 12.000 illustratori in tutta Europa e nel resto del mondo. Sicuramente un punto di riferimento in questo settore che ha un milione di sfaccettature e che cambia tantissimo da paese a paese.
Il Convegno durò circa un’ora, ma è stato un piacere vedere tantissimi colleghi che seguivano Paolo Rui (Associazione Autori di Immagini) e Derek Brazell (Vice presidente E.I.F.) discutere e presentare questa campagna. L’incontro si chiuse con una serie di domande, segno che quest’argomento è caro a molti.
Come anticipato nel titolo, questa campagna ha a che fare con il dare il giusto prezzo a quel che si fa.
Questo non vuol dire lucrare su ciò che si produce, ma solo ottenere un compenso che sia proporzionale sia al lavoro svolto che allo scopo per cui verrà utilizzato. Dirlo è più semplice che farlo, lo so, ma dobbiamo tutti capire quanto valiamo altrimenti la nostra condizione economica/lavorativa/contrattuale non potrà mai migliorare.
Ho contatto il team di Autori di Immagini e gentilmente mi hanno inviato la presentazione di #priceitright!
“Price it Right!” (“Dai il giusto prezzo”) è una nuova campagna lanciata a marzo 2018 dall’European Illustrators Forum.
La campagna è rivolta a illustratori e committenti ed è un invito ad avere fiducia nel lavoro di contrattazione dei prezzi e nell’efficacia della negoziazione.
Sappiamo che una negoziazione efficace, condotta sulla base di compensi chiari e realistici e con chiarezza sulle tariffe, avvantaggia sia l’illustratore che il committente.
L’iniziativa nasce sull’esperienza di eccellenti campagne precedenti contro il lavoro a titolo gratuito.PERCHÉ È NECESSARIA LA CAMPAGNA?
Fiducia nei prezzi. Esiste un metodo logico nel dare un prezzo all’illustrazione, con committenti che pagano per ciò che vogliono (e non per ciò di cui non hanno bisogno) con una licenza. È un sistema semplice, ma al quale deve essere dato un prezzo chiaro. Siamo consapevoli che alcuni illustratori e committenti non siano sempre sicuri su come dare un prezzo a una commissione.
Dare un valore all’illustrazione. Talvolta vengono fatte richieste su ipotetici usi delle illustrazioni che non si riflettono nei compensi offerti. Ciò può portare alla svalutazione dell’illustrazione e a ignorare il modello di licenza.
Sostenere il rapporto tra le parti. La negoziazione è sempre necessaria per accordarsi sui prezzi, ma i negoziati dovrebbero essere informati e partire da presupposti chiari. Tutti i lavori dovrebbero essere valutati seguendo criteri standard riguardanti l’utilizzo dell’illustrazione, la durata e l’area territoriale coperti dalla licenza.OBIETTIVI DELLA CAMPAGNA?
Negoziati chiari e trasparenti.
Il mantenimento del valore dell’illustrazione.
Maggiore sicurezza e comprensione nella stesura dei preventivi.COME POSSO ESSERE COINVOLTO?
Dai il giusto prezzo al tuo lavoro! Se non sei sicuro dei prezzi contatta la tua associazione di appartenenza per ricevere consigli e indicazioni.
Dillo a tutti! Gli illustratori e i committenti possono prevedere di scaricare ed esporre il logo ‘Price it Right’ per mostrare e promuovere il fatto che sono favorevoli a prezzi trasparenti ed equi per tutti i lavori.
Seguici! Condividi le tue esperienze sulla campagna ‘Price it right!’ direttamente su #priceitright e partecipa al movimento sui pagamenti equi.CHI C’È DIETRO QUESTA CAMPAGNA?
Questa campagna è stata lanciata dall’European Illustrators Forum (EIF). L’EIF raccoglie come suoi membri 18 associazioni europee e parla a nome di oltre 12.000 illustratori in tutta Europa e nel resto del mondo.
Credo che sia importante poter seguire ed essere parte attiva di questa campagna.
Come sostengo da tempo, essere illustratore non implica solo mandare tramite Wetransfer i propri lavori al cliente e farsi pagare, ma anche capire che ciò che facciamo non è come un classico lavoro artigianale o tecnico.
Nel nostro settore l’utilizzo di ciò che produciamo diventa una parte cruciale di ciò che produciamo.
Per questo motivo, cari colleghi, vi invito a seguire l’iniziativa.
Per chiunque fosse interessato ecco un po’ di link da seguire!
A noi questo argomento sta molto a cuore, se è così anche per voi potete seguire il Webinar con Valentina Mai sui contratti e diritti d’autore giorno 25 Settembre.