Io sono qua – il gioco della fantasia
Dovunque andiamo, succede.
Ormai è inutile cercare di evitarlo, lui è sempre lì! Che tu sia a casa di un amico, sul treno o per strada… c’è sempre qualcuno che ci osserva, che ci segue con lo sguardo, come se volesse dirci “Io Sono Qua!!!”
C’è chi lo ascolta e c’è chi non lo fa.
La nostra percezione sugli oggetti gioca con noi stessi e fa sí che vediamo facce e mostri nelle ombre, occhi nei buchi delle pareti o bocche nelle fogne vicino alla fermata del bus; un muro pieno di muffa, un oggetto caduto, perduto o buttato in strada può prendere vita. A volte troviamo oggetti che ci fissano con aria sfacciata e attenta, logori manifesti pubblicitari che ci fanno le boccacce, buchi nelle pareti dalle strane forme corporee, oppure ombre malefiche che ci seguono e gridano “Io Sono Qua“, l’immaginazione poi fa il resto…
Io Sono Qua é un progetto aperto nato nel 2007 per la “Internazionale di Arte Multimediale e Contemporanea”, Skip, La Comune, a Palermo.
Più che accompagnarci, questo progetto ci insegue e ci trova nei vicoli che percorriamo, a volte, addirittura, può essere contagioso!!!
Le cose non sempre sono quello che sembrano, perciò un semplice chiodo, con una chiara finalità per tanti, può finire dimenticato nella cassetta degli attrezzi e col passare del tempo può trasformarsi in un naso di un personaggio sgarbato… una volta che lo vedi sei perduto! Il contagio é avvenuto. É successo tante volte…
La fantasia ha un ruolo importante, l’immaginazione e il gioco sono le costanti. L’obbiettivo è dare agli oggetti, scartati per alcuni, un nuovo senso, una nuova lettura.
Io Sono Qua è cominciato come un gioco e ancora oggi continua a esserlo.
L’oggetto dimenticato prende una nuova vita tramite la scultura, l’illustrazione, la pittura … l’oggetto riesce sempre a farsi notare!