Intervista a Marco Somà
Il segreto del mio successo. Quattro chiacchiere con Marco Somà.
Come hanno cominciato, che percorso hanno fatto e come si sono sentiti mentre lo percorrevano gli illustratori più bravi e interessanti del nostro panorama editoriale? Ci sono scelte che oggi non farebbero, o che invece sono state vincenti? Sarebbe bello parlarne con loro e magari curiosare tra le loro vecchie tavole, alla ricerca di quelle immagini in cui non si riconoscono più, o di quelle per cui l’immaturità o la distanza nel tempo provocano tenerezza o nostalgia.
Sarebbe un po’ come ficcanasare nelle loro storie, però autorizzati dal successo che hanno avuto, per ricavarne forse qualche ricetta da proporre a chi vuole, oggi, seguire le loro orme. Sarebbe utile, interessante e anche divertente. Potrebbe essere una rubrica intitolata “Il segreto del mio successo”
Beh, perché allora, non farlo?
So anche con chi iniziare!
Oggi è un fuoriclasse, apprezzato e pubblicato in Italia e all’estero, con una agenda fitta di workshop, mostre e impegni in festival un po’ ovunque. Il nome Marco Somà è sinonimo di poesia per immagini, di delicatezza e di classe di artista. Per questo la rubrica non poteva che partire con lui.
In attesa di incontrarlo dal vivo, gli ho fatto qualche domanda. Non è stato facile trovare qualcosa che non gli abbiano già fatto un milione di volte
Marco, ti hanno fatto molte interviste, ne ho lette alcune profonde e poetiche, come i tuoi libri. Per cui io ti devo chiedere cose diverse…tipo: se fossi un animale, quale vorresti essere?
Senza dubbio una volpe e vivrei in una piccola casa ai piedi di una grande quercia, come questa
Bella, sì, sei davvero tu!
Se dovessi disegnare me come un animale, cosa diventerei? Attento a non strafare, che poi mi vendico on line!
Ti immaginerei come una cinciallegra. Un animaletto piccolo, ma con un bel caratterino. Molto curioso, che si adatta ai cambiamenti del territorio e ama andare in esplorazione. Naturalmente vivresti in una casina in stile liberty tra i rami della mia quercia. 😉
Va bene, te la sei cavata! Ricevi un regalo curioso: una settimana. Una settimana extra, che puoi riempire di tutto quello che vuoi, tranne il lavoro: non la puoi usare per agevolarti su una consegna. Che cosa ci fai?
Una settimana è poco…
Vorrei terminare di leggere tutti i libri sul mio comodino e poi vorrei iniziarne di nuovi (da terminare, ovviamente, nella prossima settimana in regalo).
Nel frattempo vorrei partire per una delle mete che sogno di visitare da tempo, vorrei studiare una lingua e imparare a cucinare.
Che dici, basterà una settimana?
Caspita, è la settimana in più che vorrei anche io! Magari ce la dividiamo! Mentre ti arriva questa intervista sconclusionata, cosa stai facendo?
Sto lavorando alle ultime tavole di un libro con Luca Tortolini che sarebbe dovuto uscire per Natale, ma che vedrete alla Bologna Children’s Book Fair.
Nel frattempo sto pianificando i prossimi appuntamenti da qui a giugno, e mi sto dedicando alla nuova edizione del Festival Illustrada (www.facebook.com/Festival.Illustrada/) che si terrà a maggio a Mondovì ( la mia città).
Ecco quest’anno devo riuscire a venire a vederlo! Infine, so che adori essere intervistato, soprattutto in video. Cosa temi di più di questa situazione in cui ti sei cacciato?
Come dici tu, ADORO essere intervistato. Non mi imbarazza per nulla parlare di me e soprattutto amo farlo sotto forma di video intervista.
Vorrei ci fossero più occasioni come questa
A parte gli scherzi, sono molto felice di fare questo webinar con te.
Sono sicuro che ci divertiremo un sacco!
Farò del mio meglio, contaci!
Appuntamento al 28 gennaio, h, 21.00 per scoprire tutto quello che ha fatto di Marco l’artista raffinato che è! Clicca qui