Tony Diterlizzi – una leggenda del fantasy
Riprendo questa rubrica dopo tantissimo tempo.
Con immensa vergogna ho procrastinato a lungo e ingiustamente questo articolo dando precedenza agli imprevisti di tutti i giorni.
Che il gioco di ruolo mi abbia permesso di conoscere i più bravi illustratori è cosa certa.
La fortuna vuole che nel corso degli anni li stia incontrando tutti.
Ho incontrato Alan Lee, John Howe, Brian Froud e lui non poteva certo mancare!
Senza mai rendermene conto lui ha accompagnato diverse partite a Dungeon and Dragons e quando volevo mostrare qualche personaggio mi trovavo a stampare sempre qualche sua illustrazione rubata da internet.
(Perdonami ero piccolo e stupido!)
In adolescenza vedere i concept artists era tutto per me.
Poi pian pianino si fece sempre più forte in me la necessità di guardare immagini che non dovessero per forza essere realistiche soprattutto nel fantasy. Questo in parte influenzato dalle immani letture di manga che facevo che però non avevano quell’appeal che inconsciamente cercavo.
Si, ero un eterno rompipalle.
Poi trovai lui.
In Italia i più lo hanno conosciuto con “Il libro dei segreti. Spiderwick” ma i veri nerd lo ricordano per i suoi contributi in Magic the gathering e Dungeon and Dragons(Planescape in primis).
Lui è Tony Diterlizzi!
Incredibile autore che ho avuto il piacere di incontrare quest’anno in fiera a Lucca.
Online dovrebbe girare anche un video in cui io, protagonista coraggioso, lascio a LUI il mio biglietto da visita! Manco Forest Gump.
I suoi originali sono fuori di testa ed è interessantissimo seguirlo sui social dove posta lavori in corso, reference e ovviamente scene di tutti i giorni.
(Ha un cane che ha chiamato goblin!)
Grazie a Spiderwick ho avuto il piacere di vedere come uno stile che pensavo vecchiotto possa essere rinfrescato al meglio unendo la tecnica pittorica (china per i disegni in bianco e nero e acquerello per quelli a colori) al characters design che da un lato richiama ad un tempo che non c’è più e dall’altro a personalizzazioni avvincenti e piene di spessore che difficilmente si trovano in libri per gli otto anni in su.
Ma Diterlizzi merita di essere nominato anche per altri suoi lavori tra cui The Spider and the Fly, un picturebook dai toni scuri e avvincenti con uno spirito noir insignito della medaglia Caldelcot nel 2003.
Ad oggi questo libro non è stato ancora pubblicato in Italia con mio immenso rammarico perché meriterebbe di essere sugli scaffali di tutti noi!
Ultimamente, merito anche della moda per i giochi old school, Tony ha realizzato una serie di stampe con mostri e personaggi che richiamano le vecchie edizioni di Dungeon and Dragons tutte a china, splendide come poche cose al mondo dopo un biglietto della lotteria vincente è un biglietto solo andata per le Bahamas.
Tony è la dimostrazione che il fantasy è un mondo immenso dove la tecnica è nulla senza un buon linguaggio visivo.
Se non avete almeno un suo libro in casa, uscite subito a comprarne uno!