5 buoni propositi per un illustratore o aspirante tale…
Mi suona un po’ strano cominciare così. Di solito i buoni propositi si fanno con l’anno nuovo e di solito si dimenticano nel giro di un mese: fare una dieta, andare in palestra, studiare, leggere quel libro, viaggiare di più… ecc ecc.
1-Ricordarsi di disegnare per divertimento
Tutto parte da qui. Perchè si vuole fare questo mestiere? Perchè si vuole continuare e perseverare?
È inutile incaponirsi in un mestiere che ci piace se ci dimentichiamo del perchè ci piace. Quindi via con l’estro, senza freni, senza paura di sbagliare, di fare qualcosa di brutto o scemo, bello o sproporzionato. Sperimentare nuove linee e colori, nuove forme e mescolanze. È inutile continuare a comprare nuovi colori a quel bel negozio di belle arti se poi rimangono lì ad ammuffire; e lo stesso vale per tutti quei bellissimi sketchbook nuovi di zecca che ci ostiniamo a collezionare lasciandoli bianchi sugli scaffali. Diamoci una scossa.
Dite che è il tempo che manca? Bugiardi. Bastano anche 10 minuti al giorno. Su FB ne passiamo molti di più.
2-Studiare e osservare
Una giusta conseguenza del primo punto. Per studiare intendo proprio tutto: sia nel disegno, che nella vita.
Studiate la teoria del colore, le luci, le ombre, disegno dal vero. Copiate tanto, anzi tantissimo tutta l’arte che vi circonda. Studiatela a fondo.
Guardate film, musei d’arte e mostre di fotografie. Partecipate a corsi o incontri creativi. Incontrate i vostri colleghi.
Non sentitevi mai sazi di sapere.
3- Essere onesti
Questa è la parte cruciale. Siate onesti con voi stessi: avete le carte in regola per fare questo mestiere? Siete pronti per proporvi ad un editore?
Fate due conti: se domani ci fosse un contratto per voi riuscireste a realizzare per intero quel libro illustrato che vi è stato assegnato? Di cosa non vi sentireste sicuri?
Insomma mettete a punto la vostra macchina creativa e perfezionate le lacune. Oppure volete proporvi con un vostro progetto? Allora siate onesti e analizzatelo con obiettività, voi lo comprereste trovandolo in libreria? Prima di lanciarvi nel vuoto fate un punto della situazione, siate onesti, e poi continuate e tentare.
Non voglio demoralizzarvi ma solo non farvi saltare dei punti fondamentali. Immaginate questa metafora: state inviando una lettera molto importante e non vi fermate a rileggerla prima di spedirla, perchè siete troppo eccitati, troppo nervosi, troppo sicuri o troppo sovrappensiero.
Si è vero, una lettera se è bella è bella comunque, ma perchè rovinarvela con un errore grossolano?
4- Non fermarsi
Una volta passati tutti i punti di prima non dovreste avere difficoltà a trovare nuovi lavori, nuovi progetti e proposte. Siete lì con il vostro progetto libro o con il vostro portfolio tra le mani pronto per essere ammirato, avete mandato mail e fatto colloqui, non avete niente meno di altri… eppure state ancora aspettando risposte.
È qui che arriva il mio consiglio: non fermatevi. Avete aspettato qualche settimana da quando avete inviato il vostro progetto o portfolio e siete ancora lì a girarvi i pollici?
Simulate un lavoro, realizzate le illustrazioni del vostro libro preferito, la copertina, un pattern, arricchite il vostro portfolio, pensate ad un nuovo progetto, cambiate genere o migliorate il vostro ma non fermatevi.
5- Farsi vedere
Mentre lavorate ai punti precedenti concedetevi anche una piccola parentesi fondamentale: fatevi vedere.
Ormai internet raggiunge davvero ogni angolo della terra, non siate passivi, fruitene anche voi mostrando ciò che sapete fare. Tantissimi lavori ormai capitano anche solo con una condivisione.
Condividetele sui social network, sui portali d’arte e non vergognatevi. Chiedete consigli se volete o lasciate semplicemente che il vostro lavoro parli per voi. Insomma non fate i misteriosi, lasciatevi scoprire e anche trovare.
Confrontatevi con il pubblico, lavorerete anche per loro!
E poi da qui ripetere i 5 punti da capo, anche dopo aver pubblicato 10 libri. 08088