Tempo di fiera?

Da tempo volevo scrivere un articolo sulla consapevolezza. Credo che conoscersi e valutarsi sia un argomento importante per la carriera di un disegnatore ma la scorsa settimana è successo qualcosa a cui non ero più abituato.
Sono stato ad una fiera del libro.
Sì, al Salone del libro di Torino.

Chi come me è un amante delle fiere del libro, leggasi Bologna Children’s Book Fair, questa è stata una bella “prova generale”.
Gli ultimi anni sono stati difficili per chiunque avesse organizzato un qualunque tipo di evento. Noi di Ad un tratto abbiamo tentato di replicare alla mancata fiera in presenza con #1metrodallafiera.
Ne siamo usciti felici, distrutti ma anche orgogliosi di aver creato occasioni e incontri seppur virtuali. In tutta onestà speriamo di non farne più e di tornare in presenza.

Il Salone del Libro di Torino dopo tutto questo pandemonio è stata una fiera a lungo attesa.
Personalmente fino all’ultimo non pensavo che si sarebbe fatta (è stata anche rimandata se ben ricordate). In fondo ero rimasto deluso alla prima BCBF, amareggiato per la seconda edizione e non mi aspettavo granché da questo salone.
Sono rimasto positivamente contraddetto.
La fortuna mi ha permesso di esserci e ricredermi.
Ci sono stato un solo giorno per la presentazione de “Lo spazio dei desideri” (sulla mia pagina IG trovate anche il booktrailer) ma posso dire che l’aria che si respirava lì dentro era quella delle fiere del libro pre pandemia.

Tanti stand, tanti visitatori (anche gli organizzatori del salone ne sono rimasti sorpresi) ma soprattutto tantissima voglia di vedere, leggere (forse uno dei pochi aspetti positivi di questa pandemia) e abbracciarsi (con timore). Ci sono ancora delle defezioni, era inevitabile, ma la risposta è stata nel complesso entusiasta.

Da illustratore ho avuto modo di parlare con qualche editore, qualche redattore e tutti erano felici di poter scambiare qualche parola con un “semplice” addetto del settore come me.
Scambiare il biglietto da visita è stato un momento emozionante, tanto semplice quanto strano, eravamo tutti abbastanza goffi e impacciati (che bello!).

Un ritorno alla normalità?

Sinceramente non lo so dire. Sicuramente nell’aria qualcosa frizza come quando si avvicina l’orecchio ad una aspirina quando si scioglie. Non vedi nulla ma l’aria è piena di quel “qualcosa”. Sì, siamo nel bel mezzo di questa effervescenza.

Cosa vuol dire però?

Difficile a dirsi, in Italia le fiere di settore nazionali sembrano partire bene anche se la polemica della SELF AREA a Lucca Comics & Games rivela una qualche crepa.
La stessa Lucca C&G parte come se avesse il freno a mano tirato. La loro fiera ha una logistica molto complessa e questo si sta ripercuotendo su come sarà la fiera, aspettiamo però fiduciosi di sapere come sarà!
Diversamente fiere come Modena Play e lo stesso Salone ci parlano di eventi pieni di visitatori sintomo che quando le fiere sono nazionali e non coinvolgono paesi stranieri forse si riesce a ottenere fiere molto attive.
Fra poco inizierà la Buchermesse e ci saranno editori internazionali. Sarà interessante vedere come si organizzeranno.
A dicembre ci sarà anche Montreuil e Angouleme che porteranno ad un nuovo fermento nei prossimi mesi.

La prova del nove sarà sicuramente la prossima Fiera del libro di Bologna che si terrà a Marzo 2022 perché si avranno tanti editori italiani ma teoricamente anche molti editori stranieri.
Mancano ancora molti mesi e spero che le regole per vaccini/green pass sia per gli italiani che per gli stranieri venga regolamentato per bene altrimenti si rischia di avere una fiera senza editori stranieri e conseguentemente senza editori italiani. In fondo la BCBF serve per vendere diritti e se non ci sono editori stranieri a che serve avere lo stand visto che non si può fare vendita (come accade al salone ad esempio)?

Per ora non ci resta che osservare, leggere e appena possibile abbracciarsi.
Io so solo che se la BCBF si farà in presenza sarà un lunghissimo CARRAMBA CHE SORPRESA!

Ricordiamo intanto che è già online il bando per la mostra degli illustratori e che scade a metà Novembre!