Italian fantasy artist do it better – intervista a Beatrice Pelagatti
Era da tanto che volevo riprendere in mano questa rubrica. Sono sempre più convinto che in Italia abbiamo grandissimi artisti che però ignoriamo bellamente.
Da quando ho visto i lavori di Beatrice ho pensato che questa rubrica avesse perciò bisogno di lei perché è brava, capace e merita di avere un po’ di luce.
Andrea: Ciao Beatrice, grazie per aver accettato questa intervista. Iniziamo dalle basi: presentati
Beatrice: Ciao! Sono Beatrice Pelagatti, classe ’86 e sono negata con le presentazioni, ma ci proverò:
Lavoro nel settore fantasy/sci-fi da 9 anni e mi occupo prevalentemente giochi di ruolo e carte collezionabili, per clienti come Paizo (Pathfinder e Starfinder) Panini e moltissimi altri. Come molti altri artisti, anche io ho sempre amato disegnare fin da quando ho memoria. Ho sempre avvertito il bisogno di tentare di rappresentare quello che vedevo nella mia immaginazione. Negli anni ho scoperto che mi piace molto mettere questa cosa al servizio degli altri per aiutare a dare una forma concreta a quello che esiste nelle menti di autori, giocatori e così via. Amo disegnare personaggi, perchè nel farlo è come se conoscessi ogni giorno persone nuove e le loro storie. Solo perchè una cosa non esiste nel mondo fisico, non vuol dire che non possa regalarci emozioni, no?
A: Hai lavorato con varie case editrici, quale è stata la tua esperienza migliore? (e quale la più difficile?)
B: Ho quasi paura a dirlo a voce alta, ma devo dire che a livello di case editrici sono stata molto fortunata per ora. L’esperienza più bella è stata forse una delle più recenti: la collaborazione con Panini España è stata caratterizzata da un Art Director (Oscar Felix) davvero molto competente, che ha reso l’esperienza stimolante e piacevole, con un buon equilibrio tra il necessario spazio per la creatività dell’artista, le direttive del progetto e le relative richieste.
Poi vabbè, ho avuto anche io la mia dose di brutte esperienze – o comunque esperienze più faticose – ma sono avvenute quasi tutte con quei progetti autoprodotti da “non abbiamo budget ma faremo il botto!” (Fuggite sciocchi! Cit.) o con privati/piccole produzioni dove le persone coinvolte non sapevano davvero cosa volevano o non avevano le competenze tecniche necessarie a dirigere il lavoro artistico, ma pretendevano di avere un controllo eccessivo su ogni scelta. Di base non c’è niente di male in entrambi i casi. E’ l’eccessivo bisogno di controllo che rende il lavoro meno fluido e piacevole per entrambe le parti nella mia esperienza personale. Per cui vi prego, se siete dalla parte di chi commissiona un’immagine a dei professionist* e vi rendete conto di rientrare in queste categorie, affidatevi e fidatevi di loro per farvi guidare nel processo.
A: Cosa consiglieresti a chi vuole intraprendere la carriera dell’illustrazione fantasy?
B: Nutrite la vostra immaginazione anche con altro oltre il fantasy, perché se volete creare qualcosa di fantastico in cui le persone possano immergersi, dovete dare loro degli elementi che possano identificare e che possano riconoscere come credibili, per poi accompagnarli nel vostro mondo. La Natura, la Storia, le varie culture che ci circondano sono ottime basi, ma potete trovare le vostre dietro ogni angolo.
A: Quali sono i tuoi 3 illustratori preferiti? (Andrea a parte!!!!)
B: Andrea a parte, ovviamente, faccio molta fatica a rispondere a questa domanda, perché amo tantissimi illustratori – e artisti di epoche passate – e trovo impossibile fare una classifica, perché ognuno è diverso dall’altro e ognuno mi ispira e stimola in maniera diversa. Scusate per questa non risposta.
(Ndr: ottima risposta in ogni caso!)
A: Possiamo sapere dove possiamo vedere le tue prossime illustrazioni o sono ancora tutte Top secret?
B: Attualmente sto lavorando a delle illustrazioni per un gioco di carte (non QUEL gioco di carte eh), ma non posso rivelarne il nome perché lo studio che mi ha contattata non l’ha detto neanche a me, per motivi di riservatezza. Posso solo dire che l’immaginario è legato a quello giapponese. Oltre a questo sto realizzando illustrazioni per vari manuali di GDR americani ed inglesi. Nell’attesa che questi progetti siano resi pubblici, è recentemente uscita l’espansione di Fantasy Riders -il progetto per Panini España a cui accennavo all’inizio- e quindi posso finalmente mostrare un po’ delle tante cose fatte per loro!
A: Dove possiamo seguirti?
B: Potete seguirmi su instagram su artstation e di recente ho iniziato a fare qualche live su Twitch, cerco di esserci il Mercoledì sera e il Sabato mattina, lavoro/stanchezza permettendo.
Non so se posso approfittarne per dare anche una piccola anticipazione: a Gennaio terrò un workshop di un giorno in collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia, mentre a Febbraio partirà il corso breve di Character/Creature design online, sempre in collaborazione con loro.
Ultima cosa che aggiungo è un grandissimo grazie a te Andrea per questo spazio e a chiunque legga per aver speso un po’ del vostro tempo a leggere queste righe. Grazie!
A: Grazie a te!