Inchiostro Festival – Intervista a Riccardo Guasco
Abbiamo avuto l’onore di intervistare Riccardo Guasco e fargli qualche domanda su Inchiostro Festival.
Inchiostro Festival è un evento culturale performativo che si svolge ogni anno il primo weekend di giugno. Una manifestazione che ospita, per alcuni giorni, illustratori, calligrafi e stampatori d’arte creando un vero e proprio laboratorio dell’eccellenza artigianale e una residenza artistica. Il suo format è il bianco e il nero in tutte le sue sfumature.
Inchiostro Festival promuove la manualità nella forma più conosciuta dell’artigianato: dalla carta all’inchiostro passando per le diverse tecniche di stampa.
Com’è nata l’idea di Inchiostro Festival?
L’idea è nata ormai 6 anni fa, durante una chiacchierata tra amici, tutti alessandrini e provenienti da esperienze in diversi campi, dalla musica all’architettura, dall’illustrazione alla street art ma sempre professionalmente impegnati in diverse città del mondo. Per questo motivo abbiamo deciso di provare a far nascere qualche cosa nella nostra città, che potesse legare le nostre professionalità e portare pubblico e artisti a visitare il cuore antico di Alessandria.
Come funziona la battaglia degli illustratori?
La battaglia degli illustratori, scherzosamente chiamata battaglia o “la Battle” è uno spettacolo performativo di disegno live della durata di pochi minuti in cui due illustratori si “sfidano”su un brano musicale scelto dalla regia a colpi di pennino. Due telecamere filmano il work in progress trasmesso in diretta su due maxischermi alla platea di spettatori seduta all’interno del cortile del Chiostro. Non c’è nessuna votazione o giudizio alla fine dell’esibizione e nessun vincitore, è solo la magia di veder creare dal nulla due illustrazioni accompagnate da un tappeto sonoro
L’unione di illustratori, calligrafi e stampatori d’arte crea una bella sinergia, quali sono gli episodi più creativi e divertenti nati da quest’incontro?
Uno degli intenti cardine che ha mosso la creazione del Festival era proprio quello di creare dei legami ( legami è stato tra l’altro anche uno dei temi di una edizione del festival) tra illustratori e stampatori o tra illustratori stessi per favorire progetti paralleli e collaborazioni che vivessero anche al di fuori dal festival. Tra gli episodi più interessanti: le realizzazione di un libro d’artista frutto della collaborazione tra HD edizioni e Camilla Falsini, una xilografia realizzata in tiratura limitata a 4 mani tra 108 e MP5, una collaborazione tra stampatori che ha visto l’antica stamperia Busato di Vicenza trasferirsi per un lungo periodo di tempo a Torino presso le sale del Print Club Torino per una serie di workshop dedicati alle tecniche di stampa tradizionali, un racconto a puntate uscito sui primi numeri della rivista “Illustratore Italiano” disegnato da una selezione di artisti ospiti di inchiostro…ecc ecc. Sono tanti i punti di contatto tra i partecipanti e sinceramente speriamo lo siano sempre di più, anche a nostra insaputa!
Il tema di quest’anno era Lustro, raccontaci il concorso e la mostra, quante opere avete ricevuto e quanto è stato arduo selezionarne solo 10 parlaci dei vincitori
Il concorso di quest’anno non aveva un tema facile; il “lustro” è stato per noi un quinquennio di crescita e di ricerca continua per far crescere un festival che parlasse di tecniche antiche con un linguaggio moderno, il “lustro” è la luce pittorica sui corpi nel trattato della pittura di Leonardo Da Vinci, mettere in “lustro” vuol dire portare alla luce, mettere in mostra. Questi e altri sono i significati che sono emersi dagli oltre 70 elaborati ricevuti da ogni parte d’Italia e selezionarne 10 diventa sempre più difficile ogni anno poiché, complice l’aggiunta del premio speciale “Franco Sassi” all’incisione, la tecnica e la qualità delle opere migliora ogni anno di più.
I vincitori di quest’anno sono stati Michael Bardeggia, Paolo Barbieri, Fabiola Grillo e il “Premio Sassi” è andato ad Alessandro Filosa.
Come si è evoluto il Festival negli anni?
Abbiamo cercato di ascoltare col passare delle edizioni i consigli del pubblico e degli artisti ospitati ed ogni anno abbiamo corretto diverse cose, dall’ospitalità alla ristorazione, dai materiali alla gestione dei workshop e le prenotazioni. Le novità grosse che sono state introdotte in corso d’opera sono sicuramente la nascita di “Impiastro Festival” un festival nel festival con attività dedicate ai più piccoli, “l’asta finale” per la vendita delle Limited Edition, la presenza di un bookshop permanente all’interno del chiostro e la mostra degli originali realizzati dagli artisti ospiti che diventerà, in inverno, una mostra.
La cosa più bella di questa edizione?
Ti direi l’aver potuto usufruire quest’anno della piazza antistante al Chiostro, Piazza Santa Maria di Castello, da poco ristrutturata e cuore antico della città, ma forse la cosa più bella non sono gli spazi ma la gente che li riempie e li anima nei due giorni della manifestazione.
Perché consigli di visitare il Festival?
Perché è un’occasione unica per vedere e provare dal vivo e non virtualmente un’incisione a punta secca, una stampa a caratteri mobili, un’acquaforte, una serigrafia, veder lavorare dal vivo i migliori illustratori italiani e stranieri, far provare ad un bambino una stampa su una maglietta o un piccolo torchio, ma soprattutto conoscere e poter scambiare quattro chiacchiere con calligrafi, illustratori, stampatori disposti a raccontare le proprie esperienze davanti ad un foglio, una birra e fiumi di inchiostro.
Abbiamo visto che sul sito c’è uno shop. Le opere in vendita sono stampe a tiratura limitata o originali?
Tutte le opere presenti sul nostro shop sono tirature limitate firmate e numerate, realizzate durante o i giorni immediatamente prima del festival dagli artisti ospiti in collaborazione con gli stampatori che normalmente invitiamo. Ogni anno invitiamo stampatori ed artisti selezionati ad incontrarsi per progettare insieme una “Limited Edition” un’opera cioè realizzata in tiratura limitata per il festival, le stesse opere vanno all’asta il giorno di chiusura del festival e nei mesi successivi vengono messe in vendita sullo shop di Inchiostro.