Con_tatto – illustrazioni tattili
Linee dense e spesse solcano la superficie di una carta particolare, in grado di reagire al calore, creando dei rigonfiamenti in corrispondenza dei grafismi.
Questa la tecnica alla base delle illustrazioni tattili di Con_tatto: un progetto di Laurea ma soprattutto una vera e propria esperienza!
Da sempre mi sono lasciata affascinare dalle differenze di fruizione dei medesimi “prodotti” in relazione a persone e contesti diversi. Con_tatto mi ha catapultata nel controverso mondo dell’illustrazione per non-vedenti ed ipovedenti, come culmine di un periodo che mi ha vista frequentare un corso di autonomia ed orientamento. Mi sono così lasciata incuriosire da letture specifiche per non-vedenti e ho messo in discussione ogni approccio legato al solo senso della vista.
Ho avuto la fortuna di confrontarmi con figure variegate e legate ad ambiti diversi. La mia scelta infine é caduta su un metodo del tutto manuale e più “casalingo” di quanto reperibile in commercio. Sono venuta a conoscenza di questo sistema sia tramite i testi consultati sia grazie all’Unione Ciechi, che mi ha consentito di modellare i grafismi sfruttando il proprio “forno”.
La sensibilità tattile richiede distanze minime tra i tratti/contorni oltre che larghezze calibrate, al fine di renderle distinguibili. La semplificazione é indispensabile. Un ulteriore livello di difficoltà é dato dalle dimensioni delle mani di chi esplora il disegno. Volendo estendere il gioco anche a bimbi ipovedenti, ho dovuto sperimentare tecniche di colorazione che rinvigorissero il nero dei grafismi e ne completassero i riempimenti, in modo contrastato. Ho dovuto utilizzare acquerelli ed eco-line (in ragione della natura della carta), scarsamente diluiti, in quanto unici a non appesantire il prodotto. L’espandersi del colore é stata un’impresa non indifferente!
Il percorso che coinvolge i bambini in Con_tatto, li vede anzitutto esplorare il protagonista in forma di peluche, Lini, per poi leggerne le avventure e le abitudini in un album in Braille, corredato da semplici illustrazioni. Tutto prosegue con un puzzle tattile della marmotta e si conclude con un memory, che riprende tutti i personaggi e gli oggetti incontrati. Un cartoncino molto denso e spesso ha aiutato carte e tavole ad essere solide ed affidabili.
Ho letteralmente adorato costringermi ai compromessi!
Conservo l’enorme scatola con molta molta cura! Le illustrazioni avanzate hanno però avuto un trattamento analogo, trovando spazio in apposite cornici. Chissà che prima o poi non se ne veda una versione sugli scaffali!